Il primo obiettivo del massaggio sportivo è quello di defaticare i muscoli, ovvero aiutare i muscoli sovraccarichi a rilassarsi nel momento che segue l’allenamento e l’attività fisica. Questo processo è molto importante per aiutare i muscoli a rilassarsi nel modo giusto ed espellere l’acido lattico dal tessuto, che altrimenti potrebbe causare danni alle fibre muscolari e conseguenti dolori in fase di movimento.
Sia nella fase di riscaldamento che in quella di stretching e rilassamento, i giusti esercizi sono spesso associati a tecniche di massaggio sportivo. La giusta combinazione di queste due pratiche garantisce non solo il giusto relax della muscolatura post esercizio, ma aiuta soprattutto a prevenire strappi, traumi e stiramenti che danneggiano il tessuto muscolare e compromettono le sue funzionalità.
Il massaggio sportivo, associato allo stretching, aiuta a ridurre le tensioni muscolari e, di conseguenza, i livelli di cortisolo presenti all’interno del fisico. Il cortisolo è collegato alla sensazione di ansia, che insorge soprattutto nel momento in cui aumenta la produzione di adrenalina, come nel caso di uno sforzo fisico. Il massaggio sportivo, dunque, aiuta a far diminuire i livelli di cortisolo, e di conseguenza a ridurre la sensazione di stress; al contempo, viene stimolata la produzione di endorfine e la conseguente diminuzione della sensazione di affaticamento.
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